Bonus cassa telematica 2023: fino a 50 euro per ogni registratore adeguato alla trasmissione dei corrispettivi, tax credit in compensazione senza limiti.

Un contributo per l’adeguamento dei registratori di cassa anche per il 2023: lo prevede il Dl Aiuti Quarter (articolo 8, Dl n. 176/2022) e, rispetto al passato, il nuovo credito d’imposta non è seppure soggetto al limite annuale di 250mila euro per il suo utilizzo, né alla soglia annua per le compensazioni in F24 pari a 2 milioni di euro. Di contro, scende l’importo massimo del tax credit fruibile.
Il Bonus casse telematiche incentiva il rinnovo degli apparecchi presso negozi ed esercenti vari chiamati alla trasmissione dei corrispettivi, in relazione a tutte le attività di commercio al minuto e a quelle assimilate. Per l’acquisto e l’adattamento dei misuratori fiscali, in passato spettava fino a un massimo di 250 euro per ogni nuovo acquisto oppure un massimo di 50 euro in caso di ogni singolo adattamento. Per il 2023, invece, spettano in tutti i casi un contributo pari al 100% della spesa sostenuta per un massimo di 50 euro per ogni strumento.

Il credito d’imposta di pari importo rispetto alla spesa sostenuta è utilizzabile in compensazione tramite modello F24 senza il limite annuale di cui al quadro RU del modello Redditi e senza concorrere al tetto massimo alle compensazioni di 2 milioni di euro. Si può utilizzare dalla prima LIPE (Liquidazione Periodica) IVA successiva al mese in cui è stata registrata la fattura per l’adattamento degli apparecchi in questione.
Si demanda ad un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate per utilizzo del credito, controlli e monitoraggio dell’agevolazione.
Fonte: Pmi.it https://www.pmi.it/economia/finanziamenti/405767/bonus-2023-per-registratori-di-cassa-telematici.html